Gli SSD per loro natura necessitano di alcune accortezze per essere sfruttati al meglio e in alcuni casi per allungare loro la vita il piu possibile. Questo articolo raccoglie i migliori "Tips" che sono riuscito a trovare in rete e tenta di spiegare i passaggi chiave per permettere agli utenti di ottenere il massimo dai propri SSD sotto Mac Osx( nel mio caso Lion 10.7.2).
Riporto di seguito alcuni consigli per la lettura.....
Ssd e mac osx ecco perchè il trim potrebbe non arrivare mai
- TRIM (inglese)
- SOLID STATE DRIVES (italiano)
- FAQ SSD (italiano)
ATTENZIONE! Non mi prendo responsabilità per eventuali problemi ai vostri computer in seguito all'applicazione delle seguenti procedure.
Ho diviso i passaggi più importanti da eseguire in tre fasi per ordine di importanza.(almeno secondo me)
- Abiltare il trim
- Eliminare inutili cicli di scrittura su disco.
- Recuperare spazio su disco
Fase 1: Abilitare il trim
(fonte: Grant Pannell)
Per abilitare la la funzione Trim sotto osx per hd non Apple, procedere come descritto di seguito:
Per e SOLO per Snow Leopard 10.6.8 usare il software TrimEnabler 1.2 (NON USARE SU LION)
Per Lion(10.7.x) le cose si complicano un pochino:
Eseguire i seguenti comandi da terminale:
1. Backup the file we’re patching
sudo cp /System/Library/Extensions/IOAHCIFamily.kext/Contents/PlugIns/IOAHCIBlockStorage.kext/Contents/MacOS/IOAHCIBlockStorage /System/Library/Extensions/IOAHCIFamily.kext/Contents/PlugIns/IOAHCIBlockStorage.kext/Contents/MacOS/IOAHCIBlockStorage.original 2. Patch the file to enable TRIM support
sudo perl -pi -e 's|(\x52\x6F\x74\x61\x74\x69\x6F\x6E\x61\x6C\x00{1,20})[^\x00]{9}(\x00{1,20}\x51)|$1\x00\x00\x00\x00\x00\x00\x00\x00\x00$2|sg' /System/Library/Extensions/IOAHCIFamily.kext/Contents/PlugIns/IOAHCIBlockStorage.kext/Contents/MacOS/IOAHCIBlockStorage3. Clear the system kernel extension cache
sudo kextcache -system-prelinked-kernel sudo kextcache -system-caches
4. Now Reboot!
Fase 2:Eliminare inutili cicli di scrittura su disco.
1-Abilitare noatime.
Su sistemi Unix, Linux e chissà cos'altro (Mac OS incluso) il sistema operativo aggiorna la data e l'ora di modifica dei files ogni volta che questi vengono letti. Questo implica una continua scrittura sul disco che può essere evitata con la seguente procedura:
Su sistemi Unix, Linux e chissà cos'altro (Mac OS incluso) il sistema operativo aggiorna la data e l'ora di modifica dei files ogni volta che questi vengono letti. Questo implica una continua scrittura sul disco che può essere evitata con la seguente procedura:
Create un file di testo incollandoci il seguente codice:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE plist PUBLIC "-//Apple//DTD PLIST 1.0//EN" "http://www.apple.com/DTDs/PropertyList-1.0.dtd">
<plist version="1.0">
<dict>
<key>Label</key>
<string>com.noatime.root</string>
<key>ProgramArguments</key>
<array>
<string>mount</string>
<string>-uwo</string>
<string>noatime</string>
<string>/</string>
</array>
<key>RunAtLoad</key>
<true/>
</dict>
</plist>
Fatto questo eseguite il seguente comando da terminale:
sudo chown root:wheel /Library/LaunchDaemons/com.noatime.root.plist
Riavviate il computer per attivare noatime. Potete controllare se è attivo con il seguente comando da terminale:
mount | grep " / "
dovreste leggere qualche cosa di simile a questo:
/dev/disk0s2 on / (hfs, local, journaled, noatime)
potete abilitare noatime con lo stesso procedimento anche su un normale HDD.
Nota:Ho dovuto usare un software come Textwrangler per creare il file .plist perche' con textedit il fle .txt rinominato .plist non ne voleva sapere di andare.2- Disabilitare il journaling su Hfs+
Il Journaling è un tecnica usata dai File System di ultima generazione (come NTFS, HFS+, Ext3/4, ReiserFS, etc.) per tentare di mantenere l’integrità dei dati in un supporto di memoria nel caso in cui si incontri l’impossibilità di scrivere dati dovuta da qualsiasi tipo di interruzione inaspettata come mancanza di alimentazione, rimozione imprevista del supporto, etc.
Nonostante sia quindi una tecnica utilissima, comporta però un numero di scritture su disco maggiore rispetto ai File System non-journaled, e dato il minor numero di cicli di scrittura che ha un SSD, sarebbe opportuno disabilitarlo.L’operazione si può fare anche live, vediamo come:
Per fare questo si possono usare due metodi da terminale o tramite software,io ho usato ONYX,
da terminale invece:
diskutil disableJournal /dev/diskXsZ“diskXsZ“ va sostituito con il disco su cui vogliamo disattivare il journaling nel mio caso era disk0s2.
3- Spostare la cartella utente su un altro hd
Spostare questa cartella verso un Hd interno o esterno che sia ci aiuta a ridurre drasticamente le scritture su disco SSD, poiche' nella cartella utente sono presenti le cartelle usate da moltissimi programmi per fare cache , safari chrome firefox etc etc creano tonnellate di file quotidianamente per tenere traccia e riutilizzare quando serve le informazioni contenute in essi.
Con questo passaggio direi che prendiamo 3 piccioni con una fava,ovvero: riduciamo le scritture su disco, liberiamo spazio prezioso su SSD (nel mio caso ca 680Mb) e ci evitiamo di dover lanciare in continuazione utility tipo cachecleaner per pulire la cache.
Qua Osx lion ci da una mano....operazione semplicissima da eseguire con pochi passaggi....
Da Preferenze Sistema > Utenti e Gruppi> selezionare l'utente - opzioni avanzate e infine alla voce "Cartella Inizio" scegliere il nuovo percorso della cartella utente.....
4-Disattivare Indicizzazione si Spotlight
Per chi come me non ha mai usato questa propietà risulta utile disabilitare la funzione di indicizzazione che Mac OS X effettua tramite Spotlight. Quest’ultimo, infatti, non lavora soltanto dopo la creazione di una nuova partizione per indicizzarne i dati, ma lo fa continuamente al fine di mantenere il proprio database aggiornato. Ci portiamo dunque nelle Preferenze di Sistema -> Spotlight -> (tab) Privacy, trasciniamo all’interno dell’area sottostante l’icona del disco rigido che non vogliamo più indicizzare.
Fase3:Recuperare spazio su disco
1-Snellire Osx e Applicaziooni
Per recuperare piu spazio possibile su SSD diverse utility che ci vengono in aiuto e sono:
Xslimmer(v.1.8.2) utilissimo software che rimuove l’inutile spreco di spazio sul vostro hard-disk dei software “Universal“, grazie all’eliminazione del codice PowerPC o Intel in relazione all’architettura nativa del vostro sistema operativo.
In molti casi grazie all’utilizzo di Xslimmer è possibile salvare anche il 47% di spazio del proprio disco rigido.
Gli sviluppatori del software prendono in considerazione l’esempio di Google Earth 4che grazie all’operazione di “liposuzione” è in grado di ridurre la propria dimensione da 101Mb a 52,8 Mb, eliminando appunto il 47% di codice superfluo.Personalmente ho recuperato 1,2Gb su disco.
2-Scegliere quali cartelle spostare su disco fisso.
Questa è una decisione personale, personalmente consiglio di spostare le cartelle che si adattano ad uno di questi criteri:
- Sono molto grandi. Il vostro SSD è piccolo, e non dovrebbe essere occupato fino all esaurimento.
- Il loro contenuto cambia molto spesso, in particolare se contengono file di grandi dimensioni. Gli SSD come si sa' sono particolarmente soggetti ad usura, specialmente se non supportano TRIM.
- Contengono file che non sono coinvolti nelle performance generali del sistema operativo o dei ns lavori quotidiani.
Ricordiamoci sempre che il ns disco fisso (specie se di ultima generazione) ancora va perfettamente bene per quasi tutti i lavori, il fatto si aver aggiunto un SSD, non significa che improvvisamente ha acquisito le caratteristiche prestazionali di un disco floppy.
Inoltre...........
Mettere a riposo un SSD non è necessario e pare che alcuni SSD abbiano problemi a risvegliarsi, quindi potete regolare le preferenze di sistema così:
Evitare salvataggio anche su disco alla sospensione.
Quando si sospende il lavoro del Macbook e si chiude il lid, il sistema per sicurezza salva ogni volta tutti i contenuti anche sul disco in modo tale che se per caso la batteria si esaurisce non si perde nulla.A costo di rinunciare a questa sicurezza si può disattivare l'opzione.
Si può farlo usando il programma Smart Sleep magari scegliendo la modalità "smart" (secondo me è la soluzione migliore per il nostro SSD) che disabilita il salvataggio su disco fino a quando la batteria è superiore al 20% ma riabilita l'hibernate per valori inferiori, quando l'esaurimento della batteria è alle porte e si rischierebbe di perdere dati (leggere il README per la disinstallazione).
Oppure, se non vi fidate di programmi esterni, potete usare una soluzione manuale, senza però la modalità intelligente, per farlo basta dare da terminale:
- sudo pmset -g | grep hibernatemode
Restituirà un valore che quasi sicuramente è 3 e rappresenta il comportamento di default. Per disattivare, facendo sì che la sospensione salvi solo sulla RAM e non anche sul disco, dare:
- sudo pmset -a hibernatemode 0
Per ripristinare il comportamento normale basta ridare lo stesso comando sostituendo lo zero con il 3.
Per recuperare spazio potete anche cancellare l'immagine dei contenuti salvati sul disco all'ultima vostra sospensione, dare da terminale:
Per recuperare spazio potete anche cancellare l'immagine dei contenuti salvati sul disco all'ultima vostra sospensione, dare da terminale:
- sudo rm /var/vm/sleepimage
I Macbook hanno dei sensori per controllare l'orientamento del portatile e rilevare movimenti bruschi in modo tale da staccare le testine degli hard disk dal disco e prevenire o ridurre eventuali danni da caduta. Se si usa un drive SSD questa funzionalità è inutile (a meno che non la si usi per altri motivi) e per disattivarla basta dare da terminale:
- sudo pmset -a sms 0
Se si vuole riattivare basta ridare il comando sostituendo allo zero l'1.
Conclusioni:
Dopo avere applicato tutte queste procedure,che ricordo non essere farina del mio sacco,ma un attenta e minuziosa cernita dei migliori consigli trovati in rete,posso dopo circa un mese di prove lasciare ai posteri qualche numero(che a volte valgono + di 1000 parole)
Computer di prova: Imac 27 i5 16Gb ram - SSD Samsung MZ-5PA128C 128Gb
Spazio iniziale occupato:(installazione Lion Pulita + una decina di Software tra cui Office e Vmware 4)
Prima 16,25 Gb
Dopo: 12,78 Gb
Recuperati 3,47gb - 22%









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